I Convegni internazionali di Studi L’Africa romana

I Convegni de "L'Africa romana", attraverso una lunga serie di incontri internazionali promossi a partire dal 1983 dal Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane dell'Università di Sassari, con la partecipazione di centinaia di studiosi, hanno costruito nel tempo un vero e proprio ponte di collegamento per la ricerca scientifica, la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale dei Paesi che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo, contribuendo alla creazione di una fitta rete di rapporti scientifici tra gli archeologi, gli storici dell'antichità e gli epigrafisti che si occupano della storia delle province romane del Nord Africa e della Sardegna.
Il XX Convegno, dedicato al tema "Momenti di continuità e rottura: bilancio di trent'anni di Convegni L'Africa romana" (Alghero, Porto Conte Ricerche, 26-29 settembre 2013) ha rappresentato un importante momento di riflessione sul cammino già percorso con i Convegni I-XIX, dal 1983 al 2010, per un totale di ben 46 volumi, contenenti migliaia e migliaia di pagine scientifiche (tutte scaricabili in versione PDF sul sito http://hostweb3.ammin.uniss.it/php/africaRomana.php) sulle campagne archeologiche in Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e nelle numerose isole del Mare Mediterraneo (nelle quali spesso le Università di Sassari e Cagliari hanno avuto un ruolo significativo, dalla costituzione degli accordi di cooperazione internazionale - scavi di Uchi Maius, Zama Regia, Neapolis, Uthina in Tunisia, Lixus in Marocco - alla divulgazione dei risultati scientifici conseguiti), tracciando un bilancio delle attività di ricerca delle Università europee nel Nord Africa e nell'Europa Mediterranea in rapporto con le Università e gli Enti di ricerca del Maghreb.

Gli accordi di cooperazione internazionale tra l’Università degli Studi di Sassari e l’Institut National du Patrimoine di Tunisi (INP) hanno portato alla pubblicazione, promossa dal Centro di Studi Interdisciplinari sulle Province Romane, di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo almeno la collana di volumi dedicati alla città di Uchi Maius, localizzata nel Governatorato di Béja (Tunisia): Uchi Maius, 1. Scavi e ricerche epigrafiche in Tunisia, a cura di A. Mastino e M. Khanoussi, Sassari 1997; Uchi Maius, 2. Le iscrizioni, a cura di A. Ibba, Sassari 2006; Uchi Maius, 3. I frantoi. Miscellanea, a cura di C. Vismara, Sassari 2007; Uchi Maius tardo antica e islamica. Miscellanea di studi 1997-2002, a cura di M. Milanese, Pisa 2003.

La cooperazione tra l’INP e l’Università degli Studi di Sassari prosegue ora con un nuovo Accord cadre, siglato nel luglio 2017, per lo studio del patrimonio epigrafico dell’antica Thignica, attuale Aïn Tounga nel Governatorato di Béja (Tunisia): i lavori nel sito archeologico inizieranno nell’autunno 2017.